Uscita guidata con Graziella: alla scoperta dei numeroso murales del maestro Marino Spadavecchia che raccontano con colore e sincerità la vita della gente di montagna.
Ritrovo presso la Piazza centrale alle ore 15:00, non serve prenotare.
Marino Spadavecchia, mentre si trovava in Sudamerica, fu colpito, come amava raccontare «dalla sindrome della parete bianca». Dopo aver appreso quest’arte istituì la cattedra di disegno all'Università di Lima, che diresse per 10 anni, prima di ritornare in Italia, quando andò in pensione, insieme con la moglie Jolanda. Innamorato di Forni di Sopra, decise di venire ad abitarci continuando la sua attività di pittore di murales.
Le sue opere sono sui muri di moltissime case e raccontano la vita del paese, dalla saga dell'emigrante alla dura vita nei boschi, al lavoro del muratore e dello spaccapietra, alla vita nei pascoli con le mucche. È stato un cantastorie che ha usato il pennello e i bianchi muri delle case come tele.
L'artista ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Forni di Sopra e l'ha decorata con le sue splendide pitture narranti la vita degli abitanti delle case su cui appaiono tali murales.