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PARCO DELLE DOLOMITI FRIULANE
PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI FRIULANE, sede di Forni di Sopra
Il Centro Visite del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane di Forni di Sopra si trova in via Vittorio Veneto 1 ed ospita la Mostra "La vegetazione del Parco".
La struttura opera quale laboratorio didattico a carattere botanico, ospitando, tra le altre, mostre temporanee relative a erbe e funghi. Aperta al pubblico tutti i giorni in alta stagione e nei fine settimane in bassa stagione turistica, offre servizi ed informazioni, visite guidate, bookshop, laboratori didattici. La struttura disposta su quattro piani è completamente accessibile grazie ad un ascensore. L'ultimo piano ospita una sala convegni.
MOSTRA "LA VEGETAZIONE DEL PARCO
Il percorso espositivo conduce il visitatore attraverso i diversi aspetti della vegetazione delle Dolomiti Friulane; si inizia con le informazioni generali relative alla vegetazione degli ambienti montani per arrivare ai complessi ed importanti rapporti storici tra l’uomo e le piante. Sono inoltre presentati anche gli aspetti naturalistici più interessanti come gli adattamenti alle notevoli difficoltà ambientali, gli endemismi e le diverse forme con cui le piante si organizzano in comunità stabili. La struttura opera inoltre quale laboratorio didattico a carattere botanico, ospitando, tra l’altro, mostre temporanee relative ad erbe e funghi. All’ultimo piano della struttura è inoltre presente una sala convegni multimediale. Al Centro visite sono collegati il “Sentiero dei bambini con il percorso sensoriale natura” e “L’orto botanico”, tappe dell'Eco Museo Fornese. L'ingresso è gratuito.
CONTENUTI DELLA MOSTRA
I BIOTOPI FLORISTICI
Un grande mosaico vivente Il paesaggio montano si presenta come un complesso mosaico di comunità viventi differenziati. Ogni comunità occupa uno spazio più o meno ampio che viene detto biotopo. L’insieme dei biotopi floristici determina la fisionomia del paesaggio vegetale.
LA VEGETAZIONE E L’AMBIENTE
È costituita dall’insieme degli organismi vegetali che vivono in un determinato ambiente. In ambiente alpino la vegetazione viene modellata da fattori ambientali come l’altitudine, l’esposizione dei versanti, l’entità delle precipitazioni, la natura delle rocce e così via.
LE FORME DELLA VEGETAZIONE
Le caratteristiche di struttura e di sviluppo degli insiemi vegetali determinano la forma della vegetazione. La vegetazione può essere di tipo erbaceo, arbustivo o arboreo. Nel primo caso prevalgono i prati e i pascoli, nel secondo caso gli insiemi di cespugli e di arbusti, nel terzo caso i boschi e le foreste.
LA VEGETAZIONE NELLE DOLOMITI FRIULANE
Sulle montagne del parco la vegetazione comprende le tre forme strutturali più tipiche: prati e pascoli, arbusteti, boschi e foreste. A queste se ne aggiungono altre dovute alla particolare natura dell’ambiente e all’opera colturale dell’uomo. Nel primo caso si ha, ad esempio, la vegetazione pioniera di tipo rupestre; nel secondo caso si ha invece la vegetazione dei coltivi di fondovalle.
I TIPI DI VEGETAZIONE
Nel Parco delle Dolomiti Friulane prevale la vegetazione forestale. Nel contesto forestale di tipo boschivo più esteso è quello costituito prevalentemente o esclusivamente dal faggio (Fagus sylvatica). Il tipo principale della vegetazione presente è pertanto rappresentato dalla faggeta.
L'ALTITUDINE E LA VEGETAZIONE
Al variare dell’altitudine cambiano i caratteri climatici dell’ambiente. In ambiente alpino ogni 100 m in più di quota corrisponde una variazione climatica di 3 gradi di latitudine. Ne consegue dunque che il clima e la vegetazione delle massime altitudini alpine sono assimilabili al clima e alla vegetazione della tundra artica. La mostra tratta inoltre: la mugheta e il pascolo alpino, la faggeta e il bosco di conifere, il prato falciabile e le pinete.
LE STAGIONI DELLA MONTAGNA
Le stagioni, che nell’ambiente di pianura risultano corrispondenti alla durata fissata dal calendario astronomico, mutano decisamente la durata in relazione all’altitudine. I 250 giorni del periodo vegetativo proprio delle quote inferiori si riducono così a soli 70-100 giorni alle massime altitudini.
LE SUCCESSIONI ECOLOGICHE
I versanti detritici sono oggetto di una incessante opera di colonizzazione da parte delle piante. Le fasi di questo lungo e faticoso processo vengono dette successioni ecologiche. Le fasi sono sostanzialmente tre ed occupano un arco di tempo compreso tra i 20 ed i 50 anni.
GLI ENDEMISMI
Le specie floristiche endemiche vengono suddivise in gruppi geografici (endemismi orientali, endemismi insubrici, endemismi occidentali…). Nel territorio del parco sono presenti numerosi endemismi orientali e, tra questi, anche preziosi endemismi regionali.
GLI ADATTAMENTI
La flora dei ghiaioni
La frugalità che consente alla tenace flora delle pendici detritiche di vivere e perpetuarsi in un ambiente tanto difficile deriva da particolari adattamenti che le varie specie hanno subito nel corso della loro evoluzione. Tra questi la riduzione delle superfici fogliari per limitare la perdita d’acqua per traspirazione, il notevole sviluppo dell’apparato radicale e la capacità di germinare negli strati bui e profondi del brecciaio.
La flora delle rupi
La roccia delle Alpi Meridionali, cui appartengono le Dolomiti Friulane, è di natura calcarea o calcareo-dolomitica. La morfologia delle montagne del parco è caratterizzata da pareti spesso sub-verticali e da rocce più o meno fittamente fratturate da perenni fenomeni di demolizione. L’ambiente rupestre è quindi caratterizzato da forti escursioni termiche, da assenza prolungata d’acqua e da estrema scarsità di substrato fertile.
LE PIANTE D’USO ALIMENTARE E MEDICINALE
L’impiego delle piante per la cura di avversità che affliggono la salute dell’uomo prende il nome di fitoterapia. Si tratta di una pratica antica quanto l’uomo, cresciuta con la cultura umana e profondamente radicata in essa. Le piante cosiddette officinali risultano descritte in trattati o raccolte in erbari da almeno 5000 anni. Anche la cultura popolare propria delle Dolomiti Friulane tramanda conoscenze che riguardano l’uso delle piante selvatiche.
LEGGI DI PIÙ SULLE DOLOMITI FRIULANE
Centro Visite del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane di Forni di Sopra
Mostra "La Vegetazione del Parco"
Via Vittorio Veneto 1
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HOLIDAYS
Boundless adventure in Forni di Sopra
Holidays 2022-2023 in the Alpine Pearl
By Rete di imprese Forni di Sopra, Dolomiti in tutti i sensi
Video "Forni di Sopra Summer Suggestions"
SCI DI FONDO
SCI DI FONDO A FORNI DI SOPRA
Vacanze a Forni di Sopra: sci e avventura per tutta la famiglia.
La pista di Sci Nordico di Forni di Sopra si sviluppa sulle sponde del fiume Tagliamento per un lunghezza di 13 Km. Gli anelli sono adatti a tutti gli appassionati degli sci stretti sia agonisti che principianti.
MAPPA PISTE FONDO FORNI DI SOPRA
PROFILO ALTIMETRICO:
MAPPA GPS Pista sci di Fondo di Forni di Sopra:
Una caratteristica molto apprezzata della pista "Tagliamento" è quella di offrire percorsi adatti a tutti i tipi di sciatori, sia amatoriali che sportivi avanzati, grazie alle varianti agonistiche ben articolate lungo il tracciato. L'anello si sviluppa lungo l'alveo del fiume Tagliamento che è considerato uno degli ultimi fiumi naturali in Europa. Il valore paesaggistico dell'anello di fondo si arricchisce della presenza del fiume che, con le sue acque limpide e saltellanti, crea un'atmosfera magica fatta di suoni e natura selvaggia, lontano da traffico e folla.
SCUOLA SCI DI FONDO FORNI DI SOPRA, LEZIONI E NOLEGGIO SCI:
I maestri della Scuola di Sci di Forni di Sopra impartiscono lezioni a sciatori di tutte le età insegnando la pratica dello sci di fondo dai primi passi fino alla sciata agonistica. Le lezioni si svolgono a diretto contatto con la natura nella pista di fondo Tagliamento o nella nuovissima pista "La Val" posta a 1500 m di quota, la pista più alta della regione Friuli Venezia Giulia, un terrazzo in grado di offrire un panorama unico sulle spettacolari Dolomiti Friulane. Adiacente al centro si trova il noleggio sci.
LISTINO INGRESSO E ABBONAMENTI PISTA SCI DI FORNO FORNI DI SOPRA
VIDEO:
La pista è sempre ben innevata, grazie anche ad un impianto di innevamento artificiale. La presenza del sole lungo la maggior parte del tracciato offre benessere fisico e morale durante le giornate più rigide. Gli anelli di fondo, adatti ad ogni esigenza di sciatore, e la grande ricettività di Forni di Sopra offrono tutto il necessario per una vacanza sugli sci indimenticabile.
La partenza della pista di Fondo "Tagliamento" si trova in località Santaviela (di fronte alle seggiovie del Varmost), la pista è lunga 13 Km ed offre numerose varianti adatte sia per i corsi organizzati dalla locale Scuola Italiana Sci, sia per gli sciatori agonisti più esigenti. L'anello è anche omologato FIS per gare internazionali a livello europeo ed ha ospitato gare ufficiali di Coppa Europa.
Il centro fondo è gestito dalla Società Sportiva Fornese, in collaborazione con il Comune di Forni di Sopra e Promoturismo FVG. Adiacente alla pista vi è un fornitissimo noeggio sci ed un ristoro con grill e birra artigianale.
Sulla pista di sci di Fondo "Tagliamento" di Forni di Sopra hanno imparato a sciare gli azzurri della Squadra Italiana di Fondo e Biathlon: Martin Coradazzi e Daniele Cappellari ora rispettivamente in forza al Centro Sportivo Esercito ed alle Fiamme Oro di Moena. Da piccoli i due campioni sono stati allenati dai tecnici maestri di sci della Socetà Sportiva Fornese: Marco De Santa, Stefania D'andrea, Flavio e Roberta De Santa.
La pista di fondo di Forni di Sopra è dotata di impianto di innevamento artificiale su una lunghezza di 4 Km e di illuminazione notturna.
Per chi volesse sciare in notturna, l'anello di 2 Km è aperto dalle ore 17:30 alle 19:30 di ogni mercoledì.
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Info: PromoTurismoFVG
Via Cadore, 1 Forni di Sopra (UD)
Tel. +39 0433 886767
Email: info.fornidisopra@promoturismo.fvg.it
FOTO SCI DI FONDO A FORNI DI SOPRA
DOLOMITES
DOLOMITES, FORNI DI SOPRA
The Friulian Dolomites are the wildest mountains of the Dolomite chains. Located very far from roads, structures and ski facilities, they are uncrowded and offer unique landscapes.
If you are looking for a place to live the Dolomites in absolute silence, the Friulian Dolomites are the right place for you!
The sharp peaks and the wildest alpine meadows cannot be reached by car or lift but on foot, along the paths of the Friulian Dolomites Natural Park. Refuges and bivouacs offer refreshment and overnight in front of the ridges and forks!
Everything extraordinarily exciting!
Emotions capture you from the first contact, just a few steps and you will be surrounded by an unspoiled natural paradise. Extended valleys, with no main roads and towns, penetrate among Dolomite peaks elevating the Natural Park of the Friulian Dolomites to the degree of “wilderness”, ideal place for naturalistic excursions and trekking. Away from city bustle and modern life stress, you are in a silent quiet, important factor in improving our quality of life. Contemplative walks, rock climbing; observe nature or just relax in a pleasant idleness.
Here you can download the map of Dolomiti Friulane...
The Friulian Dolomites are characterized by a high degree of wilderness. Here, more than in other places, it is possible to admire all the power of nature with modest signs of anthropization.
GENERAL MAP OF DOLOMITES - UNESCO SITE
THE MAP OF THE FRIULIAN DOLOMITES
One of the most spectacular views of the Friulian Dolomites can also be had from the window of your home or hotel! The Alpine Pearl of Forni di Sopra (UD) allows you to enjoy a spectacular sunrise or sunset over the Dolomites even from the central square of the village. The north-east walls of the Friulian Dolomites, which overlook the village of Forni di Sopra, are the first to be illuminated by the morning sun. The moment when the first sun illuminates the Dolomites is an extraordinary gift from nature. The phenomenon is called alpenglow and repeats itself at every sunrise and every sunset in good weather: the clear rock of the Dolomites takes on a spectacular color between pink and orange with different shades depending on the weather conditions.
What are the main peaks of the Friulian Dolomites?
From north to south: the Cridola mountain (2,581 m), the Monfalconi (Cima Monfalcon 2,548 m) - inside which is the spectacular Campanile di Val Montanaia (2,173 m) - the Spalti di Toro (Cadin di Toro 2,386 m) and the Duranno group (2,652 m) -Cima Preti (2,706 m).
Click hete to look some Dolomiti Friulane e d'Oltrepiave pictures!
The Natural Park of Friulan Dolomites
Everything extraordinarily exciting
The Regional Natural Park of the Friulian Dolomites was established by the Regional Law of the Autonomous Region of Friuli – Venezia Giulia on September 30th 1996. The Park is included in the mountain area above the high Friuli- Venetian plain. The protected area extends from the province of Pordenone to that of Udine and embraces Valcellina (municipalities of Andreis, Cimolais, Claut, Erto and Casso), the Upper Valley of Tagliamento (Forni di Sopra, Forni di Sotto municipalities) and territories converging towards Val Tramontina (municipalities of Frisanco and Tramonti di Sopra).
Extension of Park
The Natural Park of the Friulian Dolomites is the largest of the only two parks in Friuli-Venezia Giulia: with an area of 36,950 hectares. Nearby there is also the Regional Nature Reserve of the Cellina Gorge (304 hectares), managed by the Park itself.
Territory of Park
The Natural Park of the Friulian Dolomites is a paradise for naturalistic hiking and trekking; all activities are guaranteed by an adequate network of trails and several support structures (huts – shelters, bivouacs). The territory, considered of great geological, environmental and natural interest, is characterized by a high degree of wilderness, particularly noticeable thanks to the absence of communication roads (there are only a few ways of penetration into the valley and service slopes not connected among the large valleys) and also difficult to find, by extension, in other areas of the Alps. The chain Monfacloni with the Campanile of Val Montanaia, the “Canpuros” high altitude grasslands, the pastures of Senons and wilderness of the Meduna Channels, make it a unique environment. Connected to the park there is also the nearby Natural Reserve of the Cellina Gorge, significant and spectacular engraving that the Cellina stream has dug in the limestone layers among Barcis, Andreis and Montereale Valcellina before its outlet in the Friulian plain. The morphology of these mountains reveals a remarkable and continuous evolution of the territory demonstrated by the presence of faults, thrust faults and fractures in opposition to moraines and earth pyramids due to the excavation and deposit of ancient glaciers; peaks and dolomite towers (Campanile of Val Montanaia), as well as rock layers with many different characteristics (the San Daniele “books”) also indicate an intense alpine erosion.
The area is affected by three major tectonic lines: “Upper Tagliamento line”, “Overthrust Duranno Monte Alto Meduna” and ” Periadriatic Overthrust (or fault)”. The latter can be easily identified in the Andreis area, south of Mount Raut, which determines a singular landscape. Another factor that has characterized the geomorphological aspect of the inland areas, was the widespread presence of glaciers, lasted until a few thousand years ago, in all the valleys of the pre-Alpine area. The proofs are highlighted by some valley sections and large and small glacial “circuses” modeled in the mountainous sides. We must also remember the great deposits of the Monte Toc landslide (or Vajont), evoking the catastrophe of 1963 and constituting a single example of a colossal landslide.
STORY OF DOLOMITES FRIULANE NATURAL PARK:
The idea of establishing a nature reserve in the western part of the Region Friuli Venezia Giulia was born in 1973 with the document “First Proposals for the establishment of a Park in Alta Valcellina”. Five years later was drafted the Regional Urban Plan which identified the regional areas to be protected and within it was also included this territory field.
In the three years 1986/1989 was drafted the Plan of Conservation and Development on behalf of the Region and in consultation with the municipalities involved. The following year the municipalities of Andreis, Cimolais, Claut, Erto and Casso and Forni di Sopra adopted the Plan and the Park was established under the name of “Park of the Carnic Pre-Alps”; later, in 1991, with the support also of Forni di Sotto Municipality was signed an agreement that created a “Coordinating Committee” which occupied the start management of the protected area. The initiative to decide which the protected area were to be, at the beginning, was started by the local authorities concerned.
Finally in 1996, the Region Friuli Venezia Giulia promulgates the Regional Law #42 of September 30th , which, in adaptation to the national legislation (Law 394/1991), permanently establishes the “Regional Natural Park of the Friulian Dolomites”.
The park has as its general objective the preservation of the peculiarities of the area by improving the natural environment and its resources, but also to pursue a compatible development also proposing alternative models, promoting the naturalistic culture through educational activities and information and setting up research and monitoring activities on the territory.
The area of the Natural Park of the Friulian Dolomites concerns inhabited environments, although the presence of man and its work has left significant traces. In fact in different areas of the park we can find many structures (furnaces) for the manufacturing of lime.
Restoration and preservation of traditions are one of the Park’s objectives and that helped to support initiatives and projects like that of charcoal, old process for the transformation of wood into charcoal. Throughout the territory we can also find huts, ruins of shelters for shepherds, mule tracks, paths and numerous other signs of human presence in total respect of the environmental and natural balance.
The Natural Park of the Friulian Dolomites is also tasked to enhance and preserve these historical signs that are part of the precious ethnographic and natural heritage. Environmental ethics and respect of nature values were much more rooted in our ancestors that lived in symbiosis with the environment trying to respect it as much as possible, because it was the main source of livelihood, from which they took the raw materials for their work.
The park protagonists:
Wish to fly is the first feeling when you look silently the majestic golden eagle flight, the only true queen of each valley. Or the desire to jump like the Alpine ibexes that you may see along the steep paths. The entire Natural Park of the Friulian Dolomites is full of life, it is easy to meet, on your way, herds of deer, chamois and roe deer. See grouses or black grouses escaping from your path. Observe young marmots run after each other. Unforgettable moments!
Winter between snow and ice
In winter, the Natural Park of the Friulian Dolomites glows of a special light and the landscape becomes a fairy-tale. Walks with cross-country skis or snowshoes, ski mountaineering in quiet places full of magic, climbing courses on frozen waterfalls, just those thrilling attractions that you can try in the winter months. Rediscover the positive side of the sub-zero!
Summer between scents and colors
Imagine a deep blue sky, bright green valleys, red mountains at sunset, hear the gurgle of clear streams: here you are in the Natural Park of the Friulian Dolomites. 37,000 hectares of colors and scents. You will be enchanted in front of the white and delicate Huter Sandstone or intense blue Gentian Froelich, while the scent of nature instills a feeling of instant wellness. Everywhere you can breathe fresh smells, strong like the pine or delicate like the wild orchid.
Majestic peaks
Surrounded by the peaks of Monfalconi, that shoot up into the sky in the middle of a glacial basin, here rises, solitary and hieratic, the Peak of Val Montanaia, universally recognized as the symbol of Val Cimoliana, the Park’s heart. You will be delighted in front of this imposing tower pointing to the sky, climbed for the first time in 1902 by the Austrians Saar and Von Glanvell, which is now essential destination for any climbing enthusiast. Surprising are the fossilized footprints of dinosaurs that can be observed at Casavento while to see the curious erosion phenomenon of San Daniele Books on Mount Borgà you have to reach an altitude of 2200 meters.
FORNI DI SOPRA, images
FORNI DI SOPRA, images
Just like an enchanting fairy tale landscape!
photographs of the Forni di Sopra and Dolomites
Forni di Sopra tourist information
FORNI DI SOPRA TOURIST INFORMATION
Forni di Sopra is the main tourist center in the Dolomites of the Friuli V.G. region, in the north east of Italy
The Info-Point Tourist Office is open all year round to provide complete and comprehensive information to Forni di Sopra guests, it's possible to receive informative material, brochures, maps, events program of Forni di Sopra, of the Dolomites and more...
Infopoint Tourist Office
Via Cadore n.1
33024 Forni di Sopra (UD)
Tel. +39 0433 886767
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WEBCAM FORNI DI SOPRA
FORNI DI SOPRA webcams
The best webcams in the Forni di Sopra valley, Varmost ski resort and Dolomites.
Webcams updated in real time installed in the most panoramic points of the Forni di Sopra valley, view points of the ski areas, Central square and Dolomites.
On this page you can find the panoramic webcams of Forni di Sopra. To view the web cam in a larger format you can click on the image, a new window will open with the full-screen webcam.
Your favorite Webcam in Dolomites!
WEBCAM ON FORNI DI SOPRA VALLEY
NEW! WEBCAM - CLAP VARMOST FORNI DI SOPRA
For the inhabitants of Forni di Sopra, Mount Clap Varmost is a symbol, for its nice round shape and for the extraordinary panoramic view offered by its summit located at 1780 meters: from the upper Tagliamento valley to the Friulian Dolomites, to the Cadore Dolomites with the Tre Cime di Lavaredo, the Antelao, Pelmo and Civetta massifs. The webcam that frames the Clap Varmost is positioned at 980 m above sea level in Stâlas in Forni di Sopra:
WEBCAM ON FORNI DI SOPRA VIEW POINT
WEBCAM MALGA VARMOST - SKI AREA
EDELWEISS FORNI DI SOPRA
Webcam pointing westward, with a view of the Varmost chairlift departure point and a view of the Friulian Dolomites of Forni di Sopra.
WEBCAM ON THE CENTER
Webcam installed in 2004 by the Municipality of Forni di Sopra with aiming at the intersection of the Center of Forni di Sopra, between the Via Nazionale and Via Roma, in front of the Town Hall and the Hotel Posta.
WEBCAM ON "FORCELLA SCODAVACCA" GIAF - Dolomiti Friulane mountains
WEBCAM ON SKI AREA "DAVOST"
The webcams are installed in the most suggestive observation points of Forni di Sopra
and are updated in real-time every 3-5 minutes.
Web-Cam
Webcam Forni di Sopra | Webcam Ski Area Varmost | Webcam Dolomiti Friulane
RECEPTIVITY
Hotels in Forni di Sopra
Hotel Edelweiss ***
27 badrooms
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Via Nazionale 19
Tel: 0433.88016
Fax: 0433.88017
Web: www.edelweiss-forni.it
Albergo Posta ***
37 Badrooms
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Via Nazionale 174
Tel: 0433.88423
Fax: 0433.88593
Web: www.hotelposta.org
Hotel Davost ***
36 BadroomsThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Via Tagliamento 26
Tel: 0433.88103
Fax: 0433.886775
Web: www.hoteldavost.it
Albergo Centrale ***
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Tel: 0433.88062
Fax: 0433.886984
Web: www.albergocentraleforni.it
Albergo La Stube ***
Tel: 0433.88158
Fax: 0433.886684
Web: www.lastube.it
Albergo Nuoitas ***
19 BadroomsMeublè Tarandan ***
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Hotel I Larici ****
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Albergo Villa Alpina ***
36 BadroomsThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Vacation homes
28 Badrooms
Via Nazionale, 58
Tel: 0433.88257 – 0433.88100
Fax: 0433.88257
Web: www.villaverdefornidisopra.it
Campings
Refuges in Dolomites
Tel: 0433.88555
Tel: 338.7856338
Comprensorio Varmost
Tel: 0433-88056 (info - comune)
Huts
Malga Tragonia m. 1742, tel: 3332732924
Malga Varmost m. 1758, tel: 338-1618224
Apartments - Agencies
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NEW SKI SLOPE ON VARMOST
NEW SKI SLOPE ON VARMOST, FORNI DI SOPRA
News for skiers in Forni di Sopra: for the winter 2020-2021 the new ski slope "Plan dai Pos" is available, which descends on the shoulder of Monte Simon at 2000 m.
The new Varmost track, a variant of the V3 track, is 850 meters long and will be added to the already known routes that descend from 2100 to 900 meters, the longest in the Friuli Venezia Giulia region.
The new "Plan dai Pos" slope is of medium difficulty and branches off to the right of the "Varmost 3" Crusicalas slope. It is carefully inserted in the natural environment of Monte Simon and has panoramic views of the Dolomites
SKI MAP of Forni di Sopra - Varmost
Video varmost Ski Area:
NEW MANAGEMENT AT THE GIAF REFUGE - DOLOMITES
We know the new managers of the Giaf Refuge, in the Friulian Dolomites, in Forni di Sopra.
The Giaf Refuge is located in Forni di Sopra in the province of Udine, owned by the municipality, and is managed by the local Section of the Italian Alpine Club.
The new tender for the management of the refuge was assigned to the company directed by the Guide Tommaso Lizzi, a boy of origins from Fornesi who returned to his country after years of adventures around the world. Alessandro and Marco will be with him, two other young mountain enthusiasts who have left the metropolis of Rome to live in the Alps. The new management takes over from Antonietta Spizzo and Dario Masarotti who led the refuge from 2011 to 2019.
Tommaso Lizzi
Alessandro Puntoriero
Marco Politi
The Giaf Refuge is located at an altitude of 1400 m. on the north-east side of Monfalconi and Monte Cridola, the most beautiful Dolomites in Friuli. The environment is typically Dolomite with peaks with walls that contrast with the green of the woods located on the gentler slopes at their base.
