LE DOLOMITI FRIULANE
Le Dolomiti Friulane sono senza dubbio le montagne più selvagge tra le catene Dolomitiche. Situate lontano da strade, strutture ed impianti, sono poco frequentate ed offrono paesaggi davvero unici.
Se cerchi un luogo in cui vivere le Dolomiti nel silenzio assoluto, le Dolomiti Friulane sono il posto giusto per te! Le guglie, i pinnacoli, le praterie alpine più selvagge non si raggiungono in macchina o con la telecabina ma bensì a piedi, percorrendo i sentieri del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, sempre ben segnalati. Rifugi e bivacchi offrono ristoro e pernottamento al cospetto delle creste e forcelle dei "monti pallidi" come vengono chiamate le Dolomiti.
Le Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave si presentano come un gruppo montuoso unitario e compatto, una suggestiva successione di picchi e cime che regala panorami mozzafiato e scenari selvaggi ed inaspettati.
Qui puoi scaricare la mappa delle Dolomiti Friulane...
Le Dolomiti Friulane si contraddistinguono per un elevato grado di wilderness. Qui, più che in altri luoghi, è possibile ammirare tutta la potenza della natura con modesti segni di antropizzazione.
MAPPA GENERALE DELLE DOLOMITI - SITO UNESCO
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LA MAPPA DELLE DOLOMITI FRIULANE
Una delle viste più spettacolari delle Dolomiti Friulane si può avere anche dalla finestra di casa o dell'albergo! La Perla Alpina di Forni di Sopra (UD) consente di godersi un'alba o un tramonto spettacolare sulle Dolomiti Friulane anche dalla piazza centrale del paese. Le pareti nord-est delle Dolomiti Friulane, che sovrastano il paesino di Forni di Sopra, sono le prime ad essere illuminate dal sole di mattina. Il momento in cui il primo sole illumina le Dolomiti è uno straordinario dono della natura. Il fenomeno è chiamato Enrosadira e si ripete ad ogni alba ed ogni tramonto col bel tempo: la roccia chiara delle Dolomiti assume uno spattacolare colore tra il rosa e l'arancione con sfumature diverse a seconda delle condizioni meteo.
La grande Forcella Scodavacca, assieme al Campanile di Val Montanaia è uno dei simboli delle Dolomiti Friulane. La forcella è facilmente raggiungibile dal Rifugio Giaf a Forni di Sopra.
Quali sono le cime principali delle Dolomiti Friulane?
Da nord a sud ecco il Cridola (2.581 m), i Monfalconi (Cima Monfalcon 2.548 m) – al cui interno si trova lo spettacolare Campanile di Val Montanaia (2.173 m) – gli Spalti di Toro (Cadin di Toro 2.386 m) e il gruppo Duranno (2.652 m)-Cima Preti (2.706 m).
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Il Parco naturale delle Dolomiti Friulane
Chi sono i protagonisti del parco delle Dolomiti Friulane?

L’inverno tra neve e ghiaccio nelle Dolomiti Friulane
L’estate tra profumi e colori delle Dolomiti Friulane
IN VOLO SULLE GUGLIE DELLE DOLOMITI FRIULANE
Un filo conduttore collega il destino di guglie e pinnacoli dolomitici a quello del nostro pianeta: tutti in equilibrio, ma anche in pericolo a causa delle mutazioni climatiche. Il video "Cacciatori di Guglie" racconta in sintesi l'attività di ricerca dei più suggestivi pinnacoli delle Dolomiti Friulane.
VARMOST: IL PUNTO PIU' PANORAMICO SULLE DOLOMITI FRIULANE
Malga Varmost, un luogo speciale per osservare le Dolomiti:
Esiste un luogo unico che consente una vista straordinaria sulle Dolomiti Friulane: La malga Varmost, situata a quota 1800 metri é una vera e propria finestra sulle Dolomiti. Da qui tutti possono ammirare l'intera catena montuosa delle Dolomiti Friulane, dal monte Pramaggiore ai Monfalconi, al gruppo del Cridola e poco più in la, le Tre cime di Lavaredo, la Croda dei Toni ed i grandiosi Antelao, Cristallo, Sorapiss, Pelmo, Civetta, Marmolada. La malga Varmost è facilmente reggiungibile con le omonime seggiovie, d'invermo per sciare e d'estate per le escursioni lungo il sentiero delle malghe ed il panoramico Monte Simon.
Centro visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane
Mostra: "la vegetazione nel Parco"
Ingresso gratuito