SOCCORSO ALPINO

Forni di Sopra

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Stazione di Soccorso Alpino di Forni di Sopra - Dolomiti Friulane

Prima del 1955, anno dell’istituzione ufficiale della Stazione, i salvataggi sulle montagne fornesi erano effettuati dalla guida Igino Coradazzi, detto “Bianchi”, primo gestore del Rifugio Giaf, da volontari locali e dai Vigili del Fuoco volontari. Anche i soccorsi di tipo alpinistico venivano svolti principalmente dalla guida alpina Coradazzi, alpino ed ex combattente decorato con medaglia al valor militare, profondo conoscitore delle montagne della zona. Coradazzi fu inoltre tra i fondatori del Gruppo Alpini di Forni di Sopra.
Il primo capo stazione del Soccorso Alpino fu Mario Micoli, seguito nel 1956 da Giulio Schialini e nel 1958 da Ciro Clerici, che rimase in carica ininterrottamente fino al 1968. Dal 1969 al 1979 il ruolo passò a Mario Perissutti, detto “Coton”, anche gestore del Rifugio Flaiban Pacherini in Val di Suola. Dal 1980 al 1989 capo stazione fu Renato De Santa, detto “Ciarly”.
Quelli furono gli anni dello sviluppo turistico, alpinistico ed escursionistico di Forni di Sopra: il numero di interventi aumentò notevolmente rispetto al passato, con episodi in cui si verificarono più operazioni di soccorso nella stessa giornata. Dal 1990 al 1998 la guida alpina Mario Cedolin assunse la guida della Stazione, aprendo le porte a nuove generazioni di volontari, mossi come sempre dalla passione per la montagna. In quegli anni, per la prima volta, la Stazione formò tecnici di soccorso alpino e tecnici di elisoccorso. Gli interventi venivano sempre più spesso effettuati con elicotteri civili della Protezione Civile e dell’elisoccorso regionale.
Dal 1999 al 2004 il capo stazione fu David Cappellari. Il 31 luglio 1999 un grave lutto colpì il Soccorso Alpino e l’intera comunità di Forni di Sopra: durante un’ascensione sulla Cima Urtisiel, perse la vita Claudia Corisello. Fu una dura prova per tutti i componenti della Stazione, in particolare per coloro che furono chiamati a prestarle soccorso. Questo tragico evento lasciò i volontari inermi e sconfortati, ma, superata la fase iniziale di smarrimento, soprattutto i più giovani trovarono nuova motivazione per impegnarsi al massimo e migliorare la propria preparazione. Il Soccorso Alpino, soprattutto nei piccoli paesi di montagna, svolge anche un importante ruolo sociale, contribuendo alle manifestazioni di volontariato locale e favorendo l’animazione turistica della zona. Tra le principali iniziative che hanno visto la partecipazione della Stazione di Forni di Sopra si ricordano la gara scialpinistica di Forcella Pecoli “Memorial Claudia Corisello”, la gara di scialpinismo in notturna “Ski Krono Varmòst”, il supporto a numerosi eventi in montagna e la tradizionale calata della Befana dal campanile di Cella.
Dal 2005 al 2014 il capo stazione fu Eddi Dorigo; in quegli anni la Stazione poté contare anche sul supporto delle squadre di Ampezzo e Sauris, autonome e più rapide negli interventi locali. Dal 2015 al 2020 la guida passò a Luigi Crescini, con Bruno Zilli come vice. Zilli, con il suo cane York, costituì un’unità cinofila bi-valente (ricerca e valanga) molto apprezzata anche a livello nazionale.
Dal gennaio 2021 il capo stazione è Samuele Serra, classe 1995, ma già con una notevole esperienza in protezione civile e in ambiente montano. Vice capo stazione è Marco Chiinese. Il caposquadra di Sauris è Daniele Stefanutto.
Oggi la Stazione conta 19 volontari e opera nei territori di Forni di Sopra, Forni di Sotto e Sauris.

Numero si chiamata emergenza Soccorso Alpino: 112 

Contatto Capostazione
Samuele Serra Tel: 3292226061

 

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