NELLE DOLOMITI PIÙ SELVAGGE
5 giorni e 4 notti, da giugno a settembre
Un itinerario trekking ad anello che collega due Rifugi nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, dal 2009 patrimonio mondiale dell’Unesco. Immersi in una natura incontaminata attraversando in quota le meravigliose e selvagge vallate per scoprire le bellezze delle Perle Alpine.
Si può partire da uno qualunque dei Rifugi indicati, noi consigliamo di effettuare la traversata in senso orario. Il Trekking proposto, prevede la prima tappa al Rifugio Giaf, con la prima parte della giornata dedicata alla visita della Diga del Vajont ed il Lago di Barcis da effettuare autonomamente.
Programma:
Arrivo individuale. Forni di Sopra, la perla Alpina delle Dolomiti Friuli, sistemazione in albergo.
2° giorno : RIFUGIO FLAIBAN PACHERINI Salita al Rifugio Flaiban-Pacherini, 1587m,
per la Val di Suola, percorso diretto. Ore 2.30 circa/ sent. CAI n. 362 / 720 m;
oppure (variante lunga) per la Val Rovadia e il Passo di Suola, sent. CAI n. 368 e 363, / ore 5 circa.
Inizio del trekking con l’approccio diretto e più veloce al rifugio risalendo la Val di Suola introducendo il caratteristico ambiente dolomitico nel Parco delle Dolomiti Friulane, dove il bosco lascia il posto a lunghi ghiaioni sotto ripide pareti.
Si potrà scegliere la Val Rovadia trovandovi in un ambiente selvaggio ed affascinante con la possibilità di ammirare belle cascate ed i meravigliosi prati sospesi sotto il Passo di Suola, a 1994m, nonché di osservare da vicino gli stambecchi che frequentano le pendici delle cime del Pramaggiore. Sistemazione in Rifugio.
3° giorno : TRUOI DAI SCLOPS
Dal Rifugio Pacherini al Rifugio Giaf, 1400m / sent. CAI n. 362-369-361 / ore 6 /+760/-950
L’espressione fornese “Truói dai Sclops” significa “Sentiero delle genziane”. Questo spettacolare percorso costituisce un vero e proprio compendio degli aspetti botanici e panoramici più interessanti delle Dolomiti Friulane: un’esperienza indimenticabile per la diversità di versanti e di ambienti che si incontrano superando tre alte forcelle e la bucolica prateria del Camporosso. A metà del percorso c’è anche possibilità di ristoro presso la Casera Valmenon, custodita. Sistemazione in Rifugio.
4° giorno: Trekking ANELLO BIANCHI sent. CAI 342 /4:00 ore/ +300/-600 m
Prima colazione, Il sentiero Anel di Bianchi è uno dei più suggestivi delle Dolomiti Friulane e d'oltre Piave che si sviluppa sotto le alte pareti rocciose dei Monfalconi e del Cridola. Partendo dal Rifugio si raggiunge il pianoro del Boschèt che aggira il costone dove si può ammirare il grande e selvaggio versante del Valonùt di Forni, abitato da branchi di camosci. Proseguendo si giunge al Bivacco Vaccari, per poi scendere lungo il panoramico tracciato con di fronte le alte guglie dei Monfalconi. Passando sotto i bastioni spettacolari della Torre di Forni (punto molto panoramico sopra il Rifugio Giaf) e dopo piccoli salti (cavo di sicurezza) si raggiungere il sentiero di rientro N. 342 che ci porta al Rifugio Giaf. Da qui con facile mulattiera si arriva a Forni di Sopra, sistemazione in hotel.
5° giorno: FORNI DI SOPRA
Dopo la prima colazione, partenza per le proprie località di provenienza
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE PACCHETTI VACANZA:

Rete di Imprese Forni di Sopra Dolomiti in tutti i sensi
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Tel: +39 328.0481241
INFORMAZIONI TURISTICHE GENERALI:

Info Point Turismo FVG
tel +39 0433.886767
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