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Crazy Bob 2025 da record, VIDEO
Crazy Bob 2025, a Forni di Sopra trionfano i "Mario Kart"
Ad assistere alla sfida tra bob e slitte autocostruite oltre 7 mila persone.
Wile E. Coyote, Trio Trinità, il veliero dei Vichinghi, Pac-Man, Sailor Moon, la prima edizione della Batmobile con una perfetta riproduzione della Lincoln Futura, La Casa di Carta trasformata in "Cjase di compensât". E poi ancora il camper di Barbie, i Pinguini Tattici Balneari, il camion dei pompieri, bikers e motociclisti. Nemmeno questa volta la fantasia ha deluso, accompagnata da un altissimo livello di realizzazione dei mezzi, che hanno raggiunto l’apice in tecnica costruttiva, sistemi frenanti e originalità.
Oltre 7.200 persone hanno partecipato alla 13ª edizione della Crazy Bob, la spettacolare e goliardica manifestazione sulla neve in cui ingegno, creatività e divertimento si fondono per regalare al pubblico uno spettacolo unico.
GUARDA GLI HIGHLIGHTS:
A trionfare, tra i 28 bob e slitte autocostruite, sono stati i “Mario Frais Kart” di San Giovanni al Natisone (Ud), autori di un'eccezionale riproduzione dello storico personaggio dei videogiochi. Il team ha messo in scena una combattuta sfida tra minikart, esaltando le ali di folla presenti lungo il tracciato predisposto da PromoTurismoFVG lungo le piste del Davost, a Forni di Sopra.
La competizione: La vittoria è stata decisa dalla giuria popolare in un acceso testa a testa, che ha visto il team composto da Mauro Carlini, Davide Beltramini, Emanuel Masarotti, Gabriele Carrara e Lucs Bulfoni spuntarla di un solo punto sul bob ispirato alla saga di Harry Potter, realizzato dai Lendars’s Boys di Tarcento, battuti al fotofinish. A loro è andato il trofeo "Crazy Bob 2025" – una scultura in legno che riproduce una slitta stilizzata – consegnato dal direttore generale di PromoTurismoFVG, Iacopo Mestroni. Per lo storico gruppo tarcentino composto da Simone Castellani, Giuliano Fior, Matteo Cussigh, Gianluca Foschia e Ivan Zerbo, il riscatto è arrivato con il premio della critica, consegnato da Celio Cossa per il gruppo PrimaCassa.
Nell’albo d’oro di questa edizione hanno apposto la loro firma anche:
• il team “Pitasosa” di Fossalta di Portogruaro (VE), autori del tempo più veloce (27 secondi e 21 centesimi);
• il team “Boni da niente” di Precenicco, vincitori del premio per il miglior tempo medio;
• il gruppo “Apericoloso” di Buja, che ha ottenuto il riconoscimento per il tempo più lento in assoluto.
GUARDA IL VIDEO UFFICIALE
Un’edizione da record: L’edizione XXL della manifestazione, giunta al suo 25° anno di vita, è stata accolta da un’incredibile presenza di pubblico nel cuore delle Dolomiti Friulane. Il tracciato di gara, lungo poco più di 300 metri, è stato percorso dai mezzi in gara, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. Entusiasti gli organizzatori, l’intero staff della Crazy Bob, guidato da Attilio Quaglia, Gerardo Mazzolini e Marco Angileri. Con loro, il sindaco di Forni di Sopra, Iginio Coradazzi, il vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Stefano Mazzolini.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Crazy Bob A.P.S., con il supporto di una quarantina di volontari, impegnati negli allestimenti, nella sicurezza in pista, nell’accoglienza e nella verifica dei mezzi in gara. A tutte le persone presenti sono state distribuite cartoline di benvenuto, realizzate in collaborazione con l’amministrazione comunale di Forni di Sopra, a testimonianza del valore dell’evento in chiave di promozione turistica della località, anche in vista della stagione estiva. Il sostegno di enti e sponsor
Crazy Bob, con il brand "Io sono Friuli Venezia Giulia", ha avuto il sostegno del Comune di Forni di Sopra, di PromoTurismoFVG e di numerosi sponsor locali. Grande attenzione è stata posta all’ospitalità e all’accoglienza: i chioschi e le cucine sono stati gestiti esclusivamente dalle associazioni di Forni di Sopra, mentre i menù per atleti, turisti e ospiti sono stati preparati con prodotti del territorio.
La tre giorni ha preso il via venerdì con la presentazione del libro "Crazy Bob: 25 anni di follie sulla neve", un racconto appassionante che ripercorre la storia della manifestazione, dagli albori nei primi anni 2000 sulle nevi dello Zoncolan, fino alle edizioni più recenti. Il volume raccoglie testi, fotografie e testimonianze delle squadre che hanno partecipato, creando mezzi incredibili capaci di stupire il pubblico a ogni edizione.
Sabato 8 marzo, invece, la festa si è spostata nei locali partner di Forni di Sopra e nella Crazy Bob Party Night presso lo Zwar Bar, con gli iscritti che hanno alloggiato nelle strutture ricettive locali di Forni di Sopra e persino a Sauris e Sappada.
7-8-9 marzo 2025: il più spettacolare, simpatico, divertente evento sulla neve ritorna a Forni di Sopra per la sua 13^ edizione!
PROGRAMMA CRAZY BOB 2025, Forni di Sopra
Il Crazy Bob 2025 a Forni di Sopra è un evento unico che promette di stupire e divertire tutti gli appassionati di sport estremi e avventura. Questo evento, che si svolgerà nell'incantevole cornice delle Dolomiti Friulane, è pensato per chi cerca adrenalina, competizione e un'esperienza indimenticabile. Con il suo mix di sport, musica e atmosfere folli, il Crazy Bob 2025 non è solo una gara, ma una vera e propria festa all'insegna del divertimento.
Il Crazy Bob 2025 a Forni di Sopra non si limita solo all'adrenalina e alla competizione, ma offre anche un'esperienza gastronomica da non perdere. Durante l'evento, saranno presenti diversi chioschi che proporranno una selezione di piatti tipici della tradizione friulana, permettendo ai partecipanti e ai visitatori di gustare la cucina locale.
VAI AL SITO UFFICIALE PER ULTERIORI DETTAGLI SULL'EVENTO
COME PARTECIPARE AL CRAZY BOB 2025: Al Crazy Bob possono partecipare squadre da 2 a 5 elementi (maggirenni). Ogni squadra è portacolori di un'associazione culturale o di una società sportiva o pubblico esercizio (bar, ristorante, hotel, negozio ecc...). Gli equipaggi scendono lungo la pista innevata a bordo di una slitta autocostruita. Il percorso è protetto e delimitato, il pubblico può così posizionarsi ai lati per assistere alle discese, spesso roccambolesche, dei crazy bob. Una giuria redige una classifica valutando qualità, resistenza, simpatia ed umorismo dei "bob" e degli equipaggi. Ulteriori dettagli su sito www.crazybob.it
LA STORIA DELLA CRAZY BOB
Edizione 2025: A sancire la partnership 2025 i rappresentanti dell’associazione – Attilio Quaglia, Gerardo Mazzolini e Marco Angileri – con il sindaco di Forni di Sopra, Iginio Coradazzi, il suo vice Lorenzo Antoniutti e la consigliere comunale Giulia Zannantonio Martin.
“Da parte nostra – hanno spiegato all’unisono il sindaco di Forni di Sopra Coradazzi, il suo vice Antoniutti e la consigliere Zannantonio Martin – non vediamo l’ora di poter ospitare nuovamente questa grande iniziativa che ormai ha acquisito un apprezzamento e una riconoscibilità nazionale ed internazionale. Come amministrazione comunale siamo pronti a supportare gli organizzatori nella gestione della manifestazione, andando a coinvolgere in questi mesi che ci separeranno dall’appuntamento le varie realtà locali, imprenditoriali e associative, così da poter mostrare quanto Forni di Sopra sia ospitale e vivace nella stagione non solo estiva ma anche invernale”.
A tutti i fedelissimi della Crazy Bob, che negli anni si sono sempre di più affezionati alla gara, proponendo bob e slitte tra le più disparate, ingegnose, futuristiche – da velieri a sottomarini, da carro armati a piramidi, passando per vasche da bagno, gommoni, veri e propri bar ambulanti, piste da ballo, aeroplani solo per citarne alcuni – l’invito a seguire i canali social e il sito internet – www.crazybob.it – per rimanere aggiornati su tutte le prossime novità.
Nelle tredici edizioni di Crazy Bob dal 2001 ad oggi, si è potuto ammirare davvero di tutto, con mezzi sorprendenti, dotati di sistemi di scivolamento e frenata tali da garantire la massima sicurezza dei partecipanti e dei fan che affollano il circuito. Si tratta di uno degli eventi più longevi, futuristici e accattivanti del Friuli Venezia Giulia. Una sfida goliardica tra bob e slitte auto-costruite nella quale vince chi aguzza meglio ingegno, humor, spirito collaborativo e voglia di sano divertimento. Tutto nacque lo ricordiamo da una felice intuizione dell’esercente tolmezzino Attilio Quaglia e di un gruppo di amici che ad inizio anni 2000 lanciarono dalle nevi dello Zoncolan una competizione fantasiosa, trasformatasi in breve tempo in un evento di estremo successo, riuscendo nelle sue passate edizioni a calamitare sulle nevi della montagna friulana, decine e decine di migliaia di spettatori, ottenendo tra l’altro una incredibile visibilità mediatica a livello nazionale ed internazionale.
Nel marzo 2023, nel corso dell’ultima edizione, vi hanno partecipato 25 squadre, oltre 100 concorrenti per una presenza di pubblico stimata in migliaia di persone nell’arco della tre giorni ospitata a Tarvisio. A competere si sono visti Scooby-Doo, Dragonball, gli eroi della Marvel e la maxi ghianda dell’Era Glaciale, un bruco snodabile, missili, suonatori messicani, arbre magique in salsa friulana, osterie sugli sci, griglie nei cofani di vetture rielaborate, rievocazioni romane. Ancora una volta furono i “The Wallaby” di Cergneu di Nimis i vincitori, conquistando il trofeo della manifestazione e bissando i successi del 2022 e del 2018, con il loro bob che ha ricreato “La Famiglia Addams” con tanto di Mano al seguito.
Video Crazy Bob - Forni di Sopra
VIDEO DI FORNI DI SOPRA E DELLE DOLOMITI FRIULANE
DISCOVER FORNI DI SOPRA, Video
Vuoi conoscere meglio la valle di Forni di Sopra? Guarda questi video.
SUGGESTIONI INVERNALI
SCI DI FONDO AL SOLE DELLE DOLOMITI FRIULANE
PISTA SCI NORDICO Forni di Sopra, Dolomiti Friulane. Una caratteristica molto apprezzata della pista è quella di offrire percorsi adatti a tutti i tipi di sciatori, sia amatoriali che sportivi avanzati, grazie alle varianti agonistiche ben articolate lungo il tracciato. L'anello si sviluppa lungo l'alveo del fiume Tagliamento. La pista è sempre ben innevata, grazie anche ad un impianto di innevamento artificiale. La presenza del sole lungo la maggior parte del tracciato offre benessere fisico e morale durante le giornate più rigide. La partenza della pista di Fondo "Tagliamento" si trova in località Santaviela (di fronte alle seggiovie del Varmost), la pista è lunga 13 Km ed offre numerose varianti adatte sia per i corsi organizzati dalla locale Scuola Italiana Sci, sia per gli sciatori agonisti più esigenti. L'anello è anche omologato FIS per gare internazionali a livello europeo ed ha ospitato gare ufficiali di Coppa Europa. Il centro fondo è gestito dalla Società Sportiva Fornese, in collaborazione con il Comune di Forni di Sopra e Promotur. E' dotato di impianto di innevamento artificiale e di illuminazione notturna su una lunghezza di circa 2 km.
VARMOST, LA PISTA DI SCI PIU' LUNGA DEL NORD-EST
Quasi 1200 metri di dislivello, 6 Km. di lunghezza. Una delle piste di sci più lunghe del nord-est.
PORTON DEI MONFACONI, LA PORTA DEL PARADISO
Sci alpinismo nelle Dolomiti Friulane
Salita di sci alpinismo al "Porton di Monfalcon" - Forni di Sopra (UD) Dolomiti Friulane. Itinerario: dal Rifugio Giaf, Forcella Cason, Val Monfalcon di Forni, Porton. Rientro per Forcella Busas.
PATRIMONIO BIANCO
Sci alpinismo a Forni di Sopra nelle Dolomiti Friulane
Da dicembre a maggio, 6 mesi di salite e discese in paesaggi selvaggi e sempre ben innevati a Forni di Sopra nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.IN VOLO SULLE GUGLIE DELLE DOLOMITI FRIULANE
Cortometraggio Cacciatori di Guglie
Un filo conduttore sembra collegare il destino di guglie e pinnacoli dolomitici a quello del nostro pianeta: tutti in equilibrio, ma anche in pericolo sotto l'insidia delle mutazioni climatiche. Il video racconta in sintesi l'attività di ricerca dei più suggestivi pinnacoli delle Dolomiti Friulane.
AVVENTURE NEL GHIACCIO
Risalita del torrente Tolina a Forni di Sopra: negli inverni con poca neve e temperature basse, la risalita del torrente Tolina a Forni di Sopra (UD) é un'avventura da non perdere. La profonda forra del Tolina, poco esposta al sole, favorisce la formazione di cascate di ghiaccio lungo l'alveo del torrente. L'attività é indicata solo agli appassionati dell'arrampicata su ghiaccio, ma alcuni tratti di questo posto da favola sono comunque accessibili anche ai meno esperti se accompagnati da una Guida Alpina.
VIDEO FERRATA SPORTIVA VARMOST
Scopri una straordinaria avventura sulle Dolomiti Friulane, Monte Clap Varmost a Forni di Sopra.
DOLOMITI ADVENTURE PARK FORNI DI SOPRA
Sospesi tra le cime negli alberi in uno dei parchi avventura più grandi d'Italia.
SCI ALPINISMO NELLE DOLOMITI FRIULANE
Video della magnifica attraversata del "Truoi dai sclops" con gli sci da alpinismo.
LE FANTASTICHE GUGLIE DELLE DOLOMITI FRIULANE
Monti di Tor, gruppo del Cridola a Forni di Sopra. Punta Savorgnana, m. 2360, ascensione partendo dal Rifugio Giaf.
FORNI DI SOPRA con Margherita Granbassi
Forni di Sopra nel Parco delle Dolomiti Friulane Margherita Granbassi impara lo sci di fondo, esplorare il bosco delle Dolomiti Friulane con le ciaspole ai piedi per poi scendere con gli sci sulle piste da discesa del Varmost.
Eventi autunnali a Forni di Sopra
A Forni di Sopra la magia dell'autunno!
Qui puoi trovare l'elenco aggiornato degli appuntamenti che si svolgeranno a Forni di Sopra: appuntamenti sportivi, culturali, gastronomici, escursioni, sport e avventura nelle Dolomiti più selvagge, quelle Friulane.
INFORMAZIONI: Ufficio turistico info-point
Via Cadore, 1 - 33024 Forni di Sopra (UD)
Tel. +39 0433 886767
Fax +39 0433 886686
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La Rievocazione Medievale
RIEVOCAZIONE STORICA MEDIEVALE
A Forni di Sopra la rievocazione storica ispirata al castello di Sacuidic.
La rievocazione storica di Forni di Sopra ripropone la distruzione del maniero, che fu stato incendiato e l’arrivo in paese dei nobili Savorgnan. La rievocazione è ambientata nel XIII secolo quando in paese dominavano i Germani di Nonta, che disponevano di un castello per il controllo del passo sul Fiume Tagliamento, dove funzionava una zecca clandestina.
La rievocazione ripropone la distruzione del maniero, che fu stato incendiato e l’arrivo in paese dei Savorgnan che acquistarono per 150 monete aquileiesi le terre e le pertinenze di Forni di Sopra e Forni di Sotto e qui comandarono dal 1326 fino al 1789. Da allora i due paesi vennero denominati “Forni Savorgnani”.
PROGRAMMA RIEVOCAZIONE STORICA2022:
Guarda le foto dell'ultima edizione 2021
Guarda le foto dell'edizione 2019
VIDEO RIEVOCAZIONE STORICA MEDIEVALE- SACUIDIC FORNI DI SOPRA
IL RIFUGIO GIAF
RIFUGIO GIAF FORNI DI SOPRA, DOLOMITI FRIULANE
Il Rifugio Giaf è situato a quota 1400 m. sul versante nord-est dei Monfalconi e Monte Cridola, le guglie più belle delle Dolomiti Friulane e D'Oltre Piave.
il Rifugio, di proprietà del comune di Forni di Sopra, è gestito dalla locale sezione del Club Alpino Italiano e sorge su un ripiano boscoso alla base del Coston di Giaf nell’omonima valle. L’ambiente è tipicamente dolomitico con cime frastagliatissime ed arditi torrioni dalle pareti nude e lisce che contrastano con il verde dei boschi situati sui più dolci versanti alla loro base.
STORIA DEL RIFUGIO GIAF: un tempo sul luogo esisteva una malga; i lavori per la trasformazione in rifugio iniziarono nel 1938 ad opera della Guida Alpina Iginio “Bianchi” Coradazzi (che in quei luoghi faceva il pastore), con l’aiuto della moglie e dei figli.
Nel trasporto del materiale dal fondo valle collaborarono anche alcuni volonterosi del paese di Forni di Sopra; ciò permise anche la costruzione della cappella votiva in memoria di Erminio Cella. Nel corso defli anni il Rigugio Giaf è stato ristrutturato varie volte, grazie all'impegno del Comune di Forni di Sopra, del C.A.I. e di alcuni gestori.
il Rifugio è disposto su due piani, al piano terra vi è la cucina, i servizi e la sala da pranzo con un piccolo bar ed il "Larin" o "Fogolâr" caratteristico focolare a legna con le pache attorno, ideale per le serate in rifugio, accompagnate da un buon bicchiere di vino o di grappa locale. Al secondo piano e sottotetto vi sono le camere.
Il Rifugio Giaf è dotato di area Pic-Nic esterna, piccolo parco giochi per bambini, casetta - bivacco, stallone per cavalli, ed una Cappella votiva dedicata ai caduti della Montagna. Ogni prima domenica di agosto, qui si tiene una cerimonia di commemorazione dei caduti ed, a seguire, la festa della montagna.
Come arrivare al Rifugio Giaf: Il rifugio Giaf è raggiungibile seguendo la carrozzabile dalla frazione di Forni di Sopra Chiandarens (962 m). La strada è asfaltata nel primo tratto, poi diventa strada bianca accessibile solo con fuoristrada dai clienti del Rifugio. é possibile salire a piedi sia attraverso la strada forestale che attraverso la "scorciatoia" sentiero n° 346. Il Giaf è raggiungibile anche dal Passo della Mauria (1249 m) con il sentiero 341 in circa 2 ore.
PROPOSTE ESCURSIONISTICHE:
Rif. Pordenone (per la Forc. Urtisiel, sent. 361, ore 4, E; per il Biv. Marchi Granzotto); al rifugio Flaiban Pacherini (per il “Truoi dai Sclops ” sentiero delle genzianelle, segnavia personalizzato, ore 7.30, E); anello di Bianchi (sent. personalizzato, ore 2.30, E); AltaVia n°6; CarniaTrekking; Anello della Dolomiti Friulane; Anello del Cadore .
PROPOSTE ALPINISTICHE:
Cima Urtisiel, via normale al monte Cridola; cima Porton di Monfalcon; Cime dei Monfalconi, Punta Cozzi, Punta Savorgnana.
SCI ALPINISMO:
Nella stagione invernale il Rifigio Giaf è il crocevia di molte escurioni sci-alpinistiche sui versanti nord delle Dolomiti Friulane, le più classiche ascensioni sci alpinistiche della zona sono: Forcella Pecoli, Forcella Cason, Forcella Urtisiel, Val Monfalcon di Forni, Forcella Scodavacca, Taccadel Cricola e molte altre. La strada che da fondovalle sale verso il rifugio viene battuta con il gatto delle nevi e diventa così un tracciato ideale per le Ciaspole o le escursioni sulla neve (con i ramponcini).
Contatti Rifugio Giaf:
Gestori: Tommaso Lizzi, Alessandro Puntoriero e Marco Politi
Tel: 338.7856338
Emal: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.rifugiogiaf.it
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IN VOLO SULLE GUGLIE DELLE DOLOMITI FRIULANE
Cortometraggio Cacciatori di Guglie
Un filo conduttore sembra collegare il destino di guglie e pinnacoli dolomitici a quello del nostro pianeta: tutti in equilibrio, ma anche in pericolo sotto l'insidia delle mutazioni climatiche. Il video racconta in sintesi l'attività di ricerca dei più suggestivi pinnacoli delle Dolomiti Friulane.
ERBARIO DI GIOVANNI CAPOSASSI
ERBARIO DI FORNI DI SOPRA
GIOVANNI CAPOSASSI - ELDA SCHIAULINI
L'Erbario di Forni di Sopra si compone di oltre 1000 piante raccolte, catalogate e descritte da Giovanni Caposassi assieme alla moglie Elda Schiaulini.
Giovanni Maria Caposassi, nato a Forni di Sopra il 13 maggio 1914, è stato un valente appassionato di botanica, componente del Comitato Fortunato De Santa ed autore di uno splendido Erbario capolavoro per la meticolosa disposizione e classificazione.
L'erbario di Forni di Sopra si compone di diversi schedari contenenti le piante essiccate, disposte una per foglio con le descrizioni scritte a mano direttamnte da Giovanni Caposassi. I raccoglitori sono numerati così come le singole schede ed oggi sono conservati da un altro grande appassionato botanico e micologo: Armando Clerici "Danta".
Negli anni '90, per preziosa iniziativa di Marino De Santa "Pitaciu", si è realizzata la scansione di tutto l'erbario.
Ogni pianta ha un codice univoco che è stato riportato anche nel database online ospitato su questo sito, consente la ricerca di piante e fiori di montagna, utilizzando la stessa categorizzazione stabilita da Caposassi:
- codice della pianta
- nome botanico in latino
- nome volgare, comunemente usato
- nome in Fornese, (dialetto locale)
comprende inoltre le indicazioni del genere e della famiglia, l'habitat, il tempo di fioritura l'altitudine, la località di raccolta ed alcune indicazioni sulla diffusione ed utilizzo delle piante.
A partire dall'estate 2019 alcuni volontari hanno iniziato a raccogliere le immagini reali delle piante, fotografandole direttamente nei prati del corcondario di Forni di Sopra. Queste immagini ad alta risoluzione vengono inserite nelle rispettive schede erbario e consentono un migliore riconoscimento della pianta.
Eventuali ben accetti contributi ed immagini delle piante e dati sul loro utilizzo possono essere inviate alla email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Finora ci hanno inviato delle foto:
- Tommaso Lizzi
- Elena Sburlino
- Noemi Filippini
- David kape
- Marino Pitaciu
- Armando Clerici "Danta"
- Lucio Gambin
La consultazione dell'erbario di Forni di Sopra è gratuita.
LEGNOLANDIA, AZIENDA STORICA D'ITALIA
Legnolandia, Azienda Storica d'Italia.
Legnolandia è la prosecuzione di una attività ininterrotta che trova origine dal lontano 1830 a Forni di Sopra, all'ombra delle Dolomiti Friulane riconosciute dall'Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Per questa ragione nel 2012 è stata inserita nello speciale elenco delle "IMPRESE STORICHE D’ITALIA“, con oltre 150 anni di attività, voluto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il 150° della Repubblica.
Generazione dopo generazione è cresciuta innovando ed impegnandosi nella ricerca e sviluppo per la produzione di case in legno, giochi per parchi, strutture per arredo urbano e giardino che oggi vengono distribuiti in Europa e Medio Oriente. L’esperienza centenaria e le nuove tecnologie hanno maturato prodotti originali, innovativi e sostenibili, tutti rigorosamente legati al rispetto ambientale, valorizzando l'uso del legno locale, ragione per cui nel settembre 2013, legnolandia ha ricevuto la prestigiosa Bandiera Verde da parte di Legambiente.
Nel 2017 Legnolandia é stata citata come esempio virtuoso ed innovativo nelle pratiche aziendali nei comparto Legno-Arredo orientate all'Economia Circolare e pubblicato nell’elenco delle imprese Nazionali sull’agenda GREENITALY e presentato alla stampa internazionale dall’allora Primo Ministro Paolo Gentiloni. Il riconoscimento è stato confermato, sulla stessa agenda, anche nel 2018.
Per la sensibilità che l’impresa ha sempre manifestato nei confronti delle disabilità, di cui ha sempre tenuto conto nell’affrontare la progettazione e l'esecuzione di ogni singolo manufatto, ha ricevuto (unica azienda italiana) il prestigioso riconoscimento "Design For All" consegnato nel Giugno del 2018 alla Triennale di Milano.
Anno dopo anno è continuata l’innovazione e la sperimentazione nel mondo dei bambini che frequentano i parchi gioco. Assieme al Laboratorio 0246 ed all’università di Verona, Legnolandia ha perfezionato una gamma completa di attrezzature inclusive, seguendo le linee guida europee, dialogando con famiglie, progettisti ed organizzazioni.
Continua così il passaggio di ciò che ogni generazione ha ereditato dalla precedente, da curare con attenzione per poterlo restituire alla successiva con quanto di buono si è conservato e quanto di nuovo si è creato.
Oggi l’impresa opera nei due stabilimenti di Forni di Sopra e di Villa Santina ed occupa una quarantina di persone.
PARCO GIOCHI PINETA
PARCO GIOCHI PINETA E LAGHETTI DI FORNI DI SOPRA:
Il parco giochi "Pineta" è uno dei punti più amati dai bambini: comprende un'ampia area alberata, tre laghetti e moltissimi giochi in legno.
Si compone di un suggestivo boschetto di conifere che fa da contorno da una serie di laghetti dall'acqua sempre fresca e limpida. Il parco "pineta" è un luogo di ritrovo per persone di tutte le età fin dagli anni sessanta. Qui i bambini possono trovare divertimento sulle attrezzature, mentre mamme e nonni possono godersi in po' di relax sotto pini, abeti e larici del parco. L'area attrezzata é situata nella pineta (da cui prende il nome) lungo la sponda destra del fiume Tagliamento, a sud della zona sportiva (complesso piscina e palestra).
Il parco "Pineta" è di proprietà del Comune di Forni di Sopra, l'accesso al pubblico è gratuito. L'area dispone di numerose attività dedicate non solo ai bambini, ma anche alle persone adulte:
- 26 attrezzature per il gioco dei bambini da 2 a 14 anni. Le attrezzature vengono sottoposte a controlli di sicurezza periodici.
- Un campo di sfogo per il gioco del calcio, accesso libero.
- Un impianto per il benessere fisico delle persone adulte denominato "Argentovivo".
- A sud dell'area giochi, distante pochi passi, si trova una serie di quattro suggestivi laghetti alpini, intervallati da prati e zone d'ombra in cui passare piacevoli momenti di relax.
- Dall'altro lato (verso nord) sorge invece uno dei centri sportivi più grandi della regione.
Webcam Varmost 360 gradi
WEBCAM FORNI DI SOPRA VARMOST
Webcam Malga Varmost
Webcam Forni di Sopra | Webcam Ski Area Varmost | Webcam Dolomiti Friulane
Cacciatori di Guglie - Dolomiti Friulane
CACCIATORI DI GUGLIE
Un filo conduttore sembra collegare il destino di Guglie e Pinnacoli Dolomitici a quello del nostro pianeta: tutti in equilibrio, ma anche in pericolo sotto l'insidia delle mutazioni climatiche.
Questo cortometraggio racconta in sintesi l'attività di ricerca dei più suggestivi pinnacoli delle Dolomiti Friulane (o Dolomiti d'oltre Piave).
Cacciatori di Guglie cortometraggio di 12 minuti
La ricerca dei pinnacoli ha rivelato la presenza di infinite forme e figure affascinanti: volti, figure, animali, alcuni di essi hanno avuto un ruolo importante nella toponomastica delle nostre valli dando il nome a creste, forcelle e cime. Il video, realizzato interamente con riprese dinamiche aeree con drone aeromodello comandato "a vista", vuole condividere con gli spettatori le fantastiche emozioni di salire e sorvolare per qualche istante le antiche guglie delle Dolomiti.