La comunità di Forni di Sopra richiama nuovamente l’attenzione di Promoturismo.

Lo fa attraverso il Presidente della Rete di Imprese Forni di Sopra Dolomiti Maurizio Ferigo che chiede alla Regione di poter disporre dell’ingente stanziamento stanziato per la località turistica della Val Tagliamento. «Investire sulla montagna non significa solamente implementare gli impianti turistici e consentire una fruizione stagionale, ma permette alla montagna e alla sua gente di viverla ed evitare lo spopolamento delle vallate». A seguito della comunicazione del presidente Massimiliano Fedriga che evidenzia gli stanziamenti a favore di Sella Nevea, Forni di Sopra chiede attenzione e parità di trattamento. «Attorno alla nostra località si sviluppa un indotto di vallata che coinvolge molte persone», sottolinea Ferigo. «Per questo richiamo l’attenzione di Promoturismo affinché dia concretezza al finanziamento stanziato di 9 milioni di euro, che ridarebbe competitività, speranza e innovazione alla nostra realtà». Le parole del presidente della Rete ricordano anche che, negli ultimi anni, grazie a una stretta collaborazione di squadra tra Rete di imprese Forni di Sopra Dolomiti in tutti i sensi e amministrazione comunale, sono stati portando avanti progetti importanti con forze autonome. «È vero che qualche attività ha chiuso, ma sono più quelle che hanno aperto, e questo è un segnale evidente di fiducia da parte degli imprenditori, che ringrazio personalmente». E ha specificato: «Dopo anni di buio, sono stati riaperti alberghi, consentendo di recuperare 600 nuovi posti letto. Questo ampliamento ci sta consentendo di accrescere in competitività e ampliare il bacino di ricaduta turistica, uscendo dai confini regionali e richiamando turisti da tutto il nord Italia». Gli investimenti per i quali, il Presidente della rete di imprese sollecita Promoturismo sono sostanziali per la sopravvivenza turistica degli impianti di risalita e di fondo, ma anche per la vivibilità dell’intera vallata per evitare lo spopolamento della montagna.