GIORGIO MANDOLESI
fagotto barocco
MAURIZIO BARIGIONE
controfagotto barocco
ENSEMBLE J. M. ANCIUTI
PAOLO POLLASTRI & SIMONE BENSI
oboi barocchi
FRANCOIS DE RUDDER
fagotto barocco
ROSSELLA GIANNETTI
clavicembalo
Verranno presentato le copie di un fagotto e del controfagotto di Giovanni Maria Anciuti.
Musiche di A. Willaert, A. Gabrieli,
G. Gabrieli, T. Albinoni, B. Marcello,
A. Lotti, A. Vivaldi
Per info e prenotazioni per questo concerto:
www.anciutimusicfestival.it
Concerti su Prenotazione. Le prenotazioni devono essere effettuate entro le 13.00 del giorno del concerto (se domenica o festivo entro le 13.00 del giorno prima). L'ingresso ai concerti segue le normative vigenti in materia di Covid-19.
Dal momento della sua invenzione in Francia tra 1660 e 1680, l’oboe si diffonde in tutta Europa con grande rapidità. Nella prima metà del Settecento vive la sua epoca d’oro, per cui i compositori dell’epoca gli dedicano innumerevoli parti solistiche in svariate forme.
In questo concerto vengono presentati quattro oboi originali, con musiche che corrispondono al periodo e al luogo di fabbricazione, tra cui uno pregevole di Giovanni Maria Anciuti datato 1730, costruito in ebano, avorio e chiavi in argento. Proprio lui, il carnico Anciuti, considerato lo Stradivari dell’oboe, nato a Forni di Sopra nel 1674 e morto a Milano nel 1744. Ammaliante il programma per oboe e clavicembalo nella sua terra natia, dalla quinta Suite del musicista reale alla corte di Francia Philidor, alla Sonata in sol maggiore di Sammartini, ritenuto il padre dello stile di Haydn, per proseguire con una sonata “solo” di Carl Philipp Emanuel Bach e una Sonata di Alessandro Besozzi, oboista stimatissimo anche da Mozart. Superlativi gli interpreti con la presenza del più grande esperto di oboe barocco Alfredo Bernardini, musicista, didatta e ricercatore di fama mondiale, e il clavicembalista Andreas Gilger, anch’egli concertista e docente, attento divulgatore del repertorio del Sei e Settecento.