
MUSEI (6)
ECOMUSEO FORNESE
Ecomuseo Fornese a Forni di Sopra
L'ecomuseo Fornese è un museo a cielo aperto, nato e pensato dalla volontà e dalla cooperazione tra gli abitanti del paese con l'obiettivo di far emergere e valorizzare le peculiarità e le caratteristiche del territorio e della comunità di Forni di Sopra. Un patrimonio di beni culturali, materiali e immateriali, in continuo rinnovamento: una storia da conservare e un futuro da scrivere.
Scopri i miti, le leggende, la storia e la natura di Forni, lungo gli 8 percorsi dell'Ecomuseo Fornese:
PERCORSO SENSORIALE NATURA | ||
Adatto a tutte le età, consente di scoprire i segreti e le particolarità dei boschi delle Dolomiti attraverso il gioco e l'attività motoria, sia d’estate che d’inverno, coinvolgendo i cinque sensi (vista, tatto, udito, olfatto e gusto). Il percorso si sviluppa per 400 metri lungo il "Sentiero dei Bambini" e comprende 20 stazioni in cui gli utenti possono interagire direttamente con la natura. Leggi di più... Durata: 2 ore |
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L'ORTO BOTANICO | ||
L’orto botanico, museo vivente e luogo multidisciplinare d’incontro e scambio culturale. Si propone la conservazione ex situ della flora, la divulgazione e l’educazione ambientale. Sarà possibile addentrarsi nel regno delle piante, conoscerne le caratteristiche, il periodo di raccolta, gli usi in cucina e le curiosità. Una piccola parte del grande patrimonio fornese che vanta una varietà di oltre 1500 specie floristiche e che rende questo territorio un vero scrigno di biodiversità. Durata: 2 ore |
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I PALAZZI STORICI | ||
Forni di Sopra racconta in 10 tappe la sua identità. Un percorso affascinante nelle 3 borgate: Vico, Cella ed Andrazza, attraverso i portali delle abitazioni delle casate fornesi più importanti con racconti di vita, mestieri e curiosità storiche. Dall'abbazia di Sesto al Reghena passando dal palazzo Savorgnan, fino alla Madonna Tricherusa, un salto nel tempo passato ancora presente nelle linee architettoniche e nel patrimonio culturale. Durata: 2 ore, si consiglia la visita guidata |
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I MURI PARLANTI | ||
Passeggiando per le vie del paese di Forni di Sopra ci si imbatte in pitture murali dallo stile inconfondibile che impreziosiscono le case e che raccontano le storie e i mestieri dei suoi abitanti. È la mostra pittorica all'aria aperta del professor Marino Spadavecchia che tra il 1973 e 2004, dopo una vita trascorsa a Trieste, Perù e Venezuela, ci ha regalato. Questo percorso si sviluppa lungo 13 “muri parlanti”, dal centro paese fino alla frazione Cella, passando per la località di Tiviei. Durata: 2 ore, si consiglia la visita guidata |
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PERCORSO ENERGIA | ||
Forni di Sopra, nel cuore delle Dolomiti Friulane, è da molti anni un comune virtuoso in tema di energia. L'installazione di impianti per la produzione sostenibile di energia è iniziata oltre un secolo fa, con le prime centrali idroelettriche. Negli anni duemila, le nuove tecnologie disponibili sono state sfruttate da subito, installando una grande centrale a biomassa ed un moderno impianto fotovoltaico a basso impatto. Grazie a questi impianti, gli abitanti di Forni di Sopra possono dire di avere l'auto-sufficienza energetica senza emissioni. Questo significa che l'energia consumata è ricavata interamente da fonti rinnovabili presenti sul territorio, senza "importare" energia esterna. Durata: 4 ore comprese le soste, si consiglia la visita guidata. |
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CREATURE FANTASTICHE | ||
Vivono nel sottobosco, nelle acque impetuose dei torrenti, in taluni casi anche vicino all’uomo, in stalle e fienili. Generalmente invisibili, sono molto prudenti nel mostrarsi ma, in queste zone, con un po’ di fortuna e attenzione, è possibile incontrare gli abitanti più magici del territorio fornese. Un giro per grandi e piccini, alla scoperta di tredici personaggi fantastici, che ne racconta la storia, le caratteristiche e le leggende, immersi nella natura fiabesca della montagna. I sentieri per raggiungere i vari punti di interesse hanno diversi gradi di difficoltà. Le tabelle identificative delle zone sono dislocate all'inizio dei sentieri. Per raggiungere i punti di interesse è necessario munirsi di cartina dei sentieri tipo Tabacco n. 02. |
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MUSEI FORNACI E CASTELLI | ||
Imparare camminando, in viaggio tra l’archeologia e la storia di Forni di Sopra. Partendo dal misterioso sito archeologico del Castello di Sacuidic e passando per musei, preziose chiese, borghi rurali e ponti, si giunge all’antica Fornace di Davâras. Un itinerario di grande interesse per scoprire le tradizioni e i luoghi che hanno contribuito a creare la storia della nostra comunità. |
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LE VIE DELL'ACQUA | ||
Un suggestivo percorso che dal cuore del paese si sviluppa lungo il fiume Tagliamento, raccontando come la storia e la morfologia di un territorio vengono costantemente disegnate dall’acqua. Partendo dall’abitato di Vico, ci si addentra nella rigogliosa natura del Parco delle Dolomiti Friulane, accompagnati dai suoni dei numerosi torrenti, “fontanas” e “fontanons”, cascatelle e pozzi artesiani. Di sorgente in sorgente, alla scoperta dell’elemento chiave della vita e risorsa preziosa per l’ambiente e la comunità. Percorso breve, durata 2,5 ore - Percorso lungo, durata 4 ore |
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Qui potete scaricare l’APP dell'ECOMUSEO FORNESE
L'Ecomuseo Fornese è un'iniziativa delle Pro Loco di Forni di Sopra in collaborazione con il Comune e la Rete di Imprese Dolomiti in tutti i sensi.
La cartina dell'Ecomuseo Fornese la trovate in distribuzione presso l'Infopoint

PromoTurismoFVG
Via Cadore, 1
FORNI DI SOPRA
TEL: +39 0433886767

MUSEO RURALE FORNESE
Museo Rurale Fornese
Il Museo Rurale Fornese ubicato presso la Casina dci Vîc (La latteria di Vico) è un vitale luogo della memoria fornese.
Il museo, inaugurato nel 2011, è un punto di riferimento importante che fa onore alla comunità di Forni di Sopra, tramanda la sua storia, qualifica ii turismo. Per la sua realizzazione è stata fatta la scelta di rappresentare la caparbia durezza del vivere quotidiano di una comunità di di montagna. La sua realtà "rurale", o se volete agro-zootecnica, nel suoi vari comparti: i trasporti invernali o estivi, la vita in casa, ii lavoro nel prato, nel campo, nella stalla, la lavorazione del latte, senza dimenticare un angolo dedicato alle fibre tessili, canapa e lino, per rendere omaggio alla grandissima tradizione della tessitura fornese.
Il grande edificio "Casina di vîc" sul lato nord ospita gli uffici delle Poste Italiane e al sede del Club Alpino Italiano di Forni di Sopra. È stato realizzato verso il 1886 e rappresenta per Forni di Sopra una grande risorsa economica e culturale; un patrimonio di saperi e dignità, uno scrigno dov'è conservato il DNA di Forni di Sopra. Questo e tanto altro è "la Casina". Ci dice quanto sia importante la memoria, i sapori, le radici, la storia. Ci parla di cultura, di solidarietà, di cooperazione, di bene comune, di senso di appartenenza. Qui muri sono impregnati dell'identità fornese. È una sorta di tempio sociale che vuole insegnare ai cittadini cosa significa essere montanari. Ecco allora che la Casina ci parla di civiltà e di futuro. Continua o dirci quanto sia importante per la montagna il vincolo con la terra (che i montanari devono saper e voler conservare), e l'economia ad essa legata.
Il Museo Rurale Fornese ha inizio nel corridoio d'entrata al piano terra (lato sud) con una scena invernale di slitte che scendono cariche dalla montagna, affiancate da vari manufatti, sempre legati al periodo invernale, come pale, slittini e "ciàspas" (cisapole). La neve chiude le strade e apre altri transiti, permette l'uso di altri mezzi di trasporto. Si utilizzano i più diversi tipi di ramponi, calzature e sci. La neve non come problema ma come diversa opportunità. In fondo al corridoio vi è la sede dell'Associazione Alpini di Forni di Sopra. Sulla destra si entra in un'antica bottega di falegname, dove sono custoditi gli attrezzi di un'arte antica e ancora oggi viva nella valle.
Il vano successivo vede riproposta un'atmosfera di vita familiare all'interno d'una tipica cucina. Accanto al focolare l'anziano pater familias, la nonna col nipotino, le cose d'una quotidianità che abbiamo dimenticato. Procedendo la visita al Museo Rurale Fornese si passa quindi nella grande sala di lavorazione latte e si è subito colpiti dalle grandi caldaie di rame da 14 e 16 quintali attorniate da originali e spesso misteriose attrezzature.
Alle pareti del Museo, le grandi foto d'epoca incuriosiscono e aiutano a capire la vita di un tempo, l'economia, il territorio, la società. L'ultima stanza è dedicata alla grande varietà dei lavori agricoli, dove si aprono a ventaglio gli svariati attrezzi utilizzati nella produzione foraggera, nella raccolta di fogliame, nel duro lavoro dei campi con alcuni suoi prodotti, producendo fibre tessili, lavorando in stalle e fienili.
Il Museo Rurale Fornese è un denso concentrato di storia locale, della caparbia vita legata alla montagna, della dignità della fatica, della solidarietà comunitaria che l'antica Latteria di Vico ben rappresenta. C'è tanto da vedere e molto da capire. Non c'è fretta. Quelli che si possono vedere e toccare nel museo non sono solo oggetti, sono anelli, ognuno o suo modo importante, di una lunga catena di storie che hanno plasmato e legato la Valle di Forni di Sopra.
Il Museo Rurale Fornese è stato realizzato grazie a molti volontari, diretti da Alfio Anziutti assieme a Aurelia Cella, Annaluigia Anziutti, Elvia Schiaulini , Renzo Antoniacomi, e grazie alla disponibilità di molti fornesi che hanno donato gli oggetti.
Ingresso gratuito
ORARI DEL MUSEO RURALE FORNESE:
Nei mesi estivi, aperto tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00
Fuori stagione, apre su prenotazione, telefonando all'Infopoint
INFO point PromoTurismoFVG Forni di Sopra
Tel. +39 0433886767
Alcune foto del Museo Rurale Fornese, "La Casina"
MUSEO ETNOGRAFICO, FILO DEI RICORDI
Museo Etnografico di Forni di Sopra
Filo dei Ricordi, esposizione di oggetti, utensili, tessuti ed arredi di una volta...
Storia, descrizione orari di apertura e foto museo di Forni di Sopra.
La seicentesca casa rurale della "Busa", un tempo alloggio di uomini e animali, dove accanto ai lavori agricoli non mancavano quelli legati al ferro e alle fibre tessili, è stata oggetto di un recente restauro. Con la sua apertura al pubblico la struttura abitativa è stata nominata "Ciasa dai Fornés" e al piano terra ospita una esposizione intitolata "Il filo dei ricordi".
Fino allo scoppio della Grande Guerra la vita socio economica degli abitanti della Carnia era caratterizzata principalmente da due attività lavorative, l'agricoltura e la tessitura, che si alternavano e si intersecavano fra di loro nei diversi mesi dell'anno.
In inverno i "Cràmars" (dai Canali di Gorto e San Pietro) e i "Tesseri" o "Tisidous" (dai canali di Socchieve e del Tagliamento) emigravano verso le terre della Serenissima e degli Asburgo. Questi artigiani lavoravano in casa le materie prime necessarie alla tessitura, ricavate dalle attività lavorative dell'epoca o dalla natura: la lana proveniva dalle numerose pecore, la canapa ed il lino dai campi della valle e le caratteristiche tinte gialle, verdi e rosse ricavate dai vegetali.
Nel museo troverai esposti raffinati indumenti, strumenti di lavoro, coperte dai tipici disegni, tessuti colorati e arredi. Spiccano inoltre i delicati ricami ad ago e uncinetto legati alle "doti" femminili.
Una parte del museo è poi dedicata alla produzione familiare degli esclusivi "scarpéts": tipica calzatura carnica di velluto prodotta assieme alle floreali ciabatte. La lavorazione di queste calzature è fatta esclusivamente a mano, dalle suole trapuntate alla tomaia, al ricamo, un vero e priprio prodotto da boutique!
Ingresso gratuito
Fuori stagione turistica il museo è visitabile su prenotazione
c/o PromoTurismoFVG Forni di Sopra
Tel. +39 0433886767
Museo "Il filo dei ricordi"
Via Nazionale - fraz. Cella
33024 Forni di Sopra
Alcune foto del museo di Forni di Sopra, "Filo dei ricordi":